Skip! L’arte di evitare i progetti

Enrico Panaï

Skip! L'arte di evitare i progetti

Un modo ecologico di vivere nell'era dell'informazione

Tutti noi abbiamo percepito, almeno una volta, che al lavoro qualcosa non funzionava. E per correggere questa sensazione abbiamo fatto un progetto. In effetti, “progettiamo” ogni volta che vogliamo cambiare qualcosa. Incredibilmente però i progetti, anche se possono sembrare riusciti dal punto di vista formale, non sempre risolvono i problemi, ma anzi di frequente ne aggiungono di nuovi. Allora la sensazione che qualcosa non funzioni si ripresenta e noi ricominciamo a fare progetti, entrando in un circolo vizioso. In pratica, progettiamo molto per cambiare poco. L’evoluzione del mondo ci impone, però, un cambiamento profondo. Oggi non possiamo più permetterci di sprecare tempo e risorse irragionevolmente; dobbiamo evitare di insabbiare le nostre organizzazioni con progetti inutili e ritrovare lo spazio per essere creativi e per capire cos’è veramente necessario. In Skip! L’arte di evitare i progetti, Enrico Panai affronta il problema alla radice, aprendo la via ad una innovativa ecologia del progetto. Grazie a un approccio multidisciplinare, alle scoperte scientifiche e ai tanti esempi della vita comune, l’autore arriva a proporre lo Skip! come la parola d’ordine da usare per evitare i progetti inutili. Prima che sia troppo tardi.

Tutti noi abbiamo percepito, almeno una volta, che al lavoro qualcosa non funzionava. E per correggere questa sensazione abbiamo fatto un progetto. In effetti, “progettiamo” ogni volta che vogliamo cambiare qualcosa. Incredibilmente però i progetti, anche se possono sembrare riusciti dal punto di vista formale, non sempre risolvono i problemi, ma anzi di frequente ne aggiungono di nuovi. Allora la sensazione che qualcosa non funzioni si ripresenta e noi ricominciamo a fare progetti, entrando in un circolo vizioso. In pratica, progettiamo molto per cambiare poco. L’evoluzione del mondo ci impone, però, un cambiamento profondo. Oggi non possiamo più permetterci di sprecare tempo e risorse irragionevolmente; dobbiamo evitare di insabbiare le nostre organizzazioni con progetti inutili e ritrovare lo spazio per essere creativi e per capire cos’è veramente necessario. In Skip! L’arte di evitare i progetti, Enrico Panai affronta il problema alla radice, aprendo la via ad una innovativa ecologia del progetto. Grazie a un approccio multidisciplinare, alle scoperte scientifiche e ai tanti esempi della vita comune, l’autore arriva a proporre lo Skip! come la parola d’ordine da usare per evitare i progetti inutili. Prima che sia troppo tardi.

   
ISBN ‎9781984027177
Publication date 2017
Pages 300
 
Flavis & DarioUn saggio piacevole e interessante
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Consigliato da un amico, non credevo fosse possibile appassionarsi a simili tematiche. Invece è stato una piacevolissima sorpresa. La scrittura scorrevole ed efficace permette di leggerlo tutto d'un fiato. Oltre che interessante, è un libro a tratti divertente e molto coinvolgente. Lo consiglio
Francesco SolinasUna bella lettura: Skip!
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Un'idea che è destinata a trasformarsi in un progetto di lavoro, e non solo, fa parte di un processo mentale che segue le dinamiche più disparate; l'iter che dovrebbe portare a concludere felicemente ciò che si è prefisso di fare può essere caratterizzato da un numero incalcolabile di elementi; l'autore del libro, ricorrendo ad un linguaggio decisamente chiaro e comprensibile, scompone tutte le fasi del processo creativo fornendo, attraverso il ricorso a varie discipline, filosofia compresa, una valida chiave di lettura necessaria per capire quando un progetto possa proseguire il proprio cammino e quando sia necessario interromperlo, a causa dei vizi insanabili che lo caratterizzano, così evitando i costi che essi genererebbero; gli anglosassoni suggeriscono una piccola parola che svolge tale mansione ed è anche il titolo del libro: "Skip".
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